La nascita della Biodanza: un'immersione nel contesto culturale
A differenza di altre discipline, la Biodanza si sviluppa nell’ambito della cultura e della scienza occidentali, sulla base di un modello teorico radicato nelle conoscenze sviluppate dalla psicologia, biologia, antropologia, ma che, sull’onda della psicologia umanistica degli anni ’60, rifugge la visione meccanicistica dell’uomo che per lungo tempo ha dominato nelle scienze umane.
Le origini della disciplina si riferiscono infatti al lavoro del Prof. Rolando Toro, psicologo e antropologo cileno, che già dagli anni ’60 aveva iniziato a strutturare quelli che poi diverranno il modello teorico e la metodologia di Biodanza attraverso ricerche realizzate su partecipanti sani e malati mentali presso il centro studi di antropologia medica della scuola di medicina dell’università del Cile. Successivamente al suo diffondersi in Cile, la disciplina divenne nel 1970 oggetto di un corso universitario all’interno del dipartimento di Estetica della Pontificia Università Cattolica del Cile, dove il Prof. Toro occupava la cattedra di “Psicologia dell’Espressione”. In seguito, la Biodanza si diffonde in Argentina, Brasile, nel resto del Sud America e, dal 1980, in Europa.