Temi teorici 2 - SBL Scuola Biodanza Liguria IBFed

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Temi teorici 2


Stage n°4: Aspetti Biologici di Biodanza
Teoria
- Teorie sull’origine dell’universo.
- Teorie sull’origine della vita.
- Principi universali degli esseri viventi: filiazione biologica, replicazione, autorganizzazione, invarianza riproduttiva, teleonomia, evoluzione selettiva, differenziazione, memoria, autoregolazione.

Stage n°5: Aspetti Fisiologici di Biodanza
- Articolazione del neo-encefalo e dell’archeo-encefalo.
- Sistema nervoso centrale.
- Concetto di sistema integratore-adattativo limbico-ipotalamico.
- Sistema nervoso periferico autonomo (simpatico e parasimpatico).
- Effetti di Biodanza sul sistema neurovegetativo.
- Integrazione tra il sistema nervoso, il sistema endocrino e quello immunitario.

Stage n°6: Aspetti Psicologici di Biodanza
- Antecedenti psicologici di Biodanza: S. Freud, C.G. Jung, W. Reich, J.Lacan, C.Rogers, J. Hillman.
- Teoria degli istinti.
- Biodanza: il riscatto degli istinti.
- Emozione.
- Definizione, classificazione, fisiologia, e patologia delle emozioni.
- Caratteristiche dei sentimenti.
Stage n°8: Trance e Regressione
- Concetto di trance secondo Rolando Toro Araneda.
- Trance integrante e trance dissociativa.
- Stati modificati di coscienza.
- Classificazione dei diversi tipi di trance.
- Concetto di regressione: ritorno all’origine; rinnovamento organico e riparentalizzazione.
- Regressione integrante e regressione dissociativa.
- Esercizi di Biodanza per i cinque livelli di trance.





Stage n°10: Il Contatto e la carezza

Teoria
- Concetto di contatto, di connessione e di carezza.
- Fondamenti scientifici delle terapie di contatto.
- Effetti delle carezze sull’essere umano.
- L’importanza del contatto nello sviluppo della sessualità e dell’affettività.
- Il ruolo del contatto in educazione ed in terapia.

Esercizi
- Esercizi di integrazione motoria e di integrazione affettivo-motoria.
- Esercizi di comunicazione affettiva e comunione.
- Esercizi di contatto e carezze.





Stage n°17: Meccanismi d’Azione di Biodanza

Teoria
- I sei fattori di trasformazione usati in Biodanza: il potere della musica, il movimento integrante, l’induzione di vivencia, l’incontro, la carezza, l’espansione di coscienza. Integrazione dei sei fattori in un’azione simultanea.
- Azione di Biodanza mediante le Cinque linee di vivencia.

Esercizi
- Esercizi di integrazione motoria e di integrazione affettivo-motoria.
- Esercizi di comunicazione affettiva e comunione.
- Uno o due esercizi specifici di ognuna delle 5 Linee di vivencia.


Stage n° 19: Biodanza Ars Magna

Teoria
- Biodanza e malattie psicosomatiche.
- Fondamenti delle teorie sul contatto.
- Quadro di classificazione delle discipline sportive e delle terapie, strutturato da Rolando Toro Araneda.

Esercizi
- Esercizi di integrazione motoria e di integrazione affettivo-motoria.
- Esercizi di comunicazione affettiva e comunione.
- Uno o due esrecizi specifici di ognuna delle 5 Linee di vivencia.

Stage n° 20: Biodanza e Azione Sociale

Teoria
- Biodanza e azione sociale.
- Analisi della patologia della nostra civilizzazione.
- Cultura dissociativa e cultura biocentrica.
- Autori i cui apporti alla cultura biocentrica sono stati essenziali.

Esercizi
- Esercizi di integrazione motoria e di integrazione affettivo-motoria.
- Esercizi di comunicazione affettiva e di comunione.
- Uno o due esercizi specifici delle Linee di vivencia della vitalità, dell’affettività, e della
trascendenza.

Stage n° 21: La Musica in Biodanza

Teoria
- Antecedenti.
- Parametri musicali fondamentali: ritmo, melodia, armonia e tonalità.
- Livelli di esperienza musicale: musica organica e musica inorganica.
- Biomusica: effetti della musica e della danza sugli organi.
- Breve storia dei generi musicali.
- Apporti di Alfred Tomatis, Don Campbell e Jehudi Menuhin.

Esercizi
- Ascolto e analisi di diversi generi musicali (classico, hot jazz, tropicale, pop).
- Test di percezione musicale e sonoplastica ( esprimere con una o poche parole la sensazione vissuta con la musica ascoltata).
- Esercizi di comunicazione affettiva e comunione.

Stage n° 22: Metodologia I - Semantica Musicale

Teoria
- Verso una semantica musicale. I contributi di Michel Imberty.
- L’analisi semantica della musica in Biodanza.
- Criteri di selezione delle musiche in Biodanza.

Esercizi
- Esercizio di percezione musicale e sonoplastica.
- Esercizi di comunicazione affettiva e comunione.

Stage n° 23: Metodologia II - La sessione di Biodanza (parte prima)

Premessa

A partire dal modulo di Metodologia II, il tempo destinato alla parte vivencial di ognuna delle quattro sessioni dello stage di formazione sarà strutturato in funzione di due priorità didattiche indispensabili al apprendimento della metodologia di Biodanza: l’insegnamento degli esercizi dell’Elenco ufficiale e, negli stage di Metodologia III, IV e V, le prime esperienze pratiche degli allievi di strutturazione e conduzione di una sessione di Biodanza.

Teoria

- La sessione di Biodanza: significato antropologico, obiettivi, livelli, dimostrazioni pubbliche e sessioni aperte (presentazioni di Biodanza), durata, struttura (parte teorica e parte vivencial).
- Gli esercizi di Biodanza: effetti fisiologici, esercizi basilari ed esercizi specifici, classificazione, la consegna, la musica.
- Strutturazione della parte vivencial: esempi di esercizi di integrazione, di comunicazione affettiva e di comunione, e la loro ubicazione nella struttura della vivencia. Esempi di esercizi specifici di espressione dei potenziali genetici, il passaggio da un esercizio all’altro, attivazione finale.

Esercizi

1ª sessione
Nome, descrizione, obiettivo e dimostrazione di ognuno dei seguenti esercizi: Marcia sinergica, Marcia fisiologica e Marcia con motivazione affettiva; Coordinazione ritmica in coppia; Sincronizzazione ritmica in coppia; Sincronizzazione melodica in coppia; Serie di fluidità I, II, III e Danza libera di fluidità.

Il didatta dovrà prima spiegare l’esercizio (nome, descrizione e obbietivo) poi fare la dimostrazione con la rispettiva musica. Di seguito metterà di nuovo la stessa musica affinché gli allievi facciano a loro volta l’esercizio per sperimentare la vivencia suscitata.

2ª sessione
Una vivencia avanzata condotta dal insegnante didatta. Se necessario, al posto di questa vivencia, il didatta potrà dare continuità alla realizzazione degli esercizi iniziata nella prima sessione.

3ª sessione
Nome, descrizione, obbietivo e dimostrazione di ognuno dei seguenti esercizi: Movimenti segmentari (del collo, delle spalle, del petto-braccia, della vita, della pelvi), Integrazione motoria dei tre centri, Integrazione cenestesica dei tre centri.

Il didatta dovrà prima spiegare l’esercizio (nome, descrizione e obbietivo) poi fare la dimostrazione con la rispettiva musica e, di seguito, mettere di nuovo la stessa musica affinché gli allievi facciano a loro volta l’esercizio per sperimentare la vivencia suscitata.

4ª sessione
Una vivencia di integrazione di gruppo condotta dal insegnante didatta.


Stage n° 24: Metodologia III - La sessione di Biodanza (parte seconda)

Teoria
- Sessione di iniziazione (per principianti).
- Esempi di struttura di sessioni di iniziazione.
- Sessioni di approfondimento e di radicalizzazione della vivencia.
- Intensità della vivencia.
- Esempi di struttura di vivencia di approfondimento e di radicalizzazione nelle Cinque linee di vivencia: Vitalità, Sessualità, Creatività, Affettività e Trascendenza.
- Difficoltà ed errori metodologici.
- Codice per raggiungere una lucidità discriminante che permetta di distinguere il Sistema Biodanza da altre proposte di sviluppo umano.

Esercizi
1ª sessione
Nomi, descrizioni, obiettivi e dimostrazioni dei seguenti esercizi: Danza ritmica, Variazioni ritmiche, Estensione massima, Estensione armonica, Elasticità integrativa, Incontro (le diverse modalità), Posizioni generatrici del codice I.

Il didatta dovrà prima spiegare l’esercizio (nome, descrizione e obiettivo) poi fare la dimostrazione con la rispettiva musica. Di seguito, metterà di nuovo la stessa musica affinché gli allievi facciano a loro volta l’esercizio per sperimentare la vivencia suscitata.

2ª sessione
Una sessione completa (teoria e vivencia) preparata da un gruppo di alunni, con il sucessivo commento dell’insegnante didatta. La parte teorica sarà realizzata da uno degli alunni del riferito gruppo e ognuno degli altri presenterà un esercizio: darà la consegna e farà la dimostrazione dello stesso.
Il commento dell’insegnante didatta avrà caratteristiche di una supervisione e sarà fatto con affettività.

3ª sessione
Una vivencia avanzata condotta dall’insegnante didatta. Se necessario, al posto di questa vivencia, il didatta potrà dare continuità alla realizzazione degli esercizi iniziata nella prima sessione.

4ª sessione
Una vivencia di integrazione di gruppo condotta dal didatta.

Stage n° 25: metodologia IV- Il corso settimanale e lo stage di Biodanza
Teoria
- Il corso settimanale di Biodanza: livelli, il corso d’iniziazione, durata.
- Programma di un corso settimanale di Biodanza: obiettivi globali, stabilizzazione dei cambiamenti evolutivi, obiettivi specifici, spiegazione teorica, esempi di argomenti teorici per la programmazione di un corso settimanale, sequenza degli esercizi e delle sessioni.
- Programma di un corso di iniziazione: parte teorica, parte vivencial, esempi di esercizi di integrazione.
- Programma di un corso di approfondimento e radicalizzazione della vivencia: parte teorica, parte vivencial, esempi di esercizi specifici delle Cinque linee di vivencia.
- Lo stage di Biodanza: livelli, durata, struttura.

Esercizi

1ª sessione
Descrizione, obiettivo e dimostrazione di ognuno dei seguenti esercizi: le Ronde, Danza di spostamento con leggerezza, Danza ritmica espressiva, Danza melodica espressiva, Danza yin, Danza yang, Danza di integrazione yin-yang.

Il didatta dovrà prima spiegare l’esercizio (nome, descrizione e obbietivo) poi fare la
dimostrazione con la rispettiva musica. Di seguito, metterà di nuovo la stessa musica affinché gli allievi facciano a loro volta l’esercizio per sperimentare la vivencia indotta.

2ª sessione
Una sessione completa (teoria e vivencia) preparata da un gruppo di alunni, con il sucessivo commento dell’insegnante didatta. La parte teorica sarà realizzata da uno degli alunni del riferito gruppo e ognuno degli altri presenterà un esercizio: darà la consegna e farà la dimostrazione dello stesso.
Il commento dell’insegnante didatta avrà carateristiche di una supervisione e sarà fatto con affettività.

3ª sessione
Una vivencia avanzata condotta dall’insegnante didatta. Se necessario, al posto di questa vivencia, il didatta potrà dare continuità alla realizzazione degli esercizi iniziata nella prima sessione.

4ª sessione
Una vivencia di integrazione di gruppo condotta dal insegnante didatta.

Stage n° 26: Metodologia V - Il Gruppo di Biodanza
Teoria
- Il gruppo di Biodanza, matrice di rinascita: il gruppo di Biodanza; funzioni.
- Integrazione del gruppo di Biodanza: primi momenti, integrazione organica su base affettiva, dinamica del gruppo di Biodanza, un diagramma sociometrico, lavorare sulla parte sana, partecipazione al gruppo settimanale e superamento dei meccanismi di difesa, funzione della parte teorica nell’integrazione del gruppo, “Condivisione verbale delle vivencia” (Relato de vivencia), colloquio individuale.
- Partecipazione dell’insegnante di Biodanza alle sessioni che conduce: l’atteggiamento dell’insegnante.
- Relazione tra il micro-mondo gruppale ed il macro-mondo sociale.
- Aspetti sperimentali e fenomenologici di Biodanza.

Esercizi

1ª sessione
Nome, descrizione, obiettivo e dimostrazione di ognuno dei seguenti esercizi: Condivisione verbale delle vivencia (Relato de vivencia), Danza sensibile di braccia e mani (Braccia sensibili), il Ventaglio cinese, Danza di eutonia, Eutonia delle mani, Eutonia dei piedi, Eutonia con tutto il corpo, Eutonia in gruppo di tre, Accarezzamento anonimo delle mani in gruppo di cinque, Gruppo compatto di culla.
2ª sessione
Una sessione completa (teoria e vivencia) preparata da un gruppo di alunni, con il successivo commento dell’insegnante didatta. La parte teorica sarà realizzata da uno degli alunni del riferito gruppo e ognuno degli altri presenterà un esercizio: darà la consegna e farà la dimostrazione dello stesso. Il commento dell’insegnante didatta avrà caratteristiche di una supervisione e sarà fatto con affettività.

3ª sessione
Una vivencia avanzata condotta dall’insegnante didatta. Se necessario, al posto di questa vivencia, il didatta potrà dare continuità alla realizzazione degli esercizi iniziata nella prima sessione.

4ª sessione
Una vivencia di integrazione di gruppo condotta dall’insegnante didatta.

Stage n° 27: Metodologia VI - Criteri di valutazione del processo evolutivo in Biodanza
Teoria
- Le categorie di movimento: agilità, controllo volontario intenzionale, coordinazione, elasticità; equilibrio, espressività, flessibilità, fluidità, leggerezza, potenza, resistenza, ritmo, sinergia.
- Altri aspetti motori legati a esercizi specifici di Biodanza: estensione, eutonia, impeto vitale, oscillazione, postura, sensibilità del movimento, sensualità, tono muscolare.
- Capacità di comunicazione affettiva e di contatto in feed-back (reciprocità): capacità di contatto, feedback (reciprocità), sintonizzazione, iniziativa reciproca.
- Capacità di regressione.
- Schede per la valutazione del processo evolutivo in Biodanza: come applicare e utilizzare le schede.

Esercizi

Nella parte vivencial di ognuna delle quattro sessioni che compongono lo stage proporre un esercizio per illustrare ognuno dei seguenti aspetti:
- le categorie di movimento,
- gli altri aspetti motori legati a esercizi specifici di Biodanza,
- la capacità di comunicazione affettiva e di contatto in feed- back (reciprocità),
- la capacità di regressione.

Se il tempo non sarà sufficiente, il didatta potrà selezionare gli aspetti più basilari da illustrare, come per esempio: ritmo, sinergia, leggerezza, fluidità, elasticità, espressività, estensione, eutonia, tono muscolare, capacità di comunicazione e di contatto in feed-back, capacità di regressione.

Stage n° 28: Metodologia VII - Elenco Ufficiale degli Esercizi di Biodanza
Teoria
- Necessità di un elenco ufficiale di esercizi, musiche e consegne.
- Ortodossia e coerenza sistemica.
- Proprietà intellettuale di Rolando Toro Araneda.

Esercizi
Il rimanente tempo dello stage sarà dedicato allo studio di esercizi non visti negli stage di Metodologia II, III, IV, V e VI.
La parte vivencial di una delle quattro sessioni dello stage potrebbe eventualmente, se ci fosse tempo disponibile, essere destinata ad una vivencia condotta dall’insegnante didatta.



CENTRO STUDI BIODANZA LIGURIA
CF:95193910106
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Seminari e formazione:
c/o Collegio Emiliani - Genova Nervi
Corsi Settimanali:
c/o Aerofunk Via San Vincenzo, 48A - Genova
CF: 95193910106

SEGRETERIA
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339.5459651
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